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24 ott 2011

Can I change now?

Facebook, è tornato. Venerdì scorso è finita la pausa settimanale che mi ero preso dal social network. L'esperienza è stata positiva, e credo che i suoi effetti benefici si stiano facendo sentire, anche se tra qualche giorno sarà come prima, lo sento. Senza facebook non ho trascorso meno tempo al pc, anzi: mi sono visto un sacco di puntate di una serie televisiva su cui mi sono fissato, ho fatto cose e visitato siti che prima avevo sempre lasciato da parte, catturato dal grande polpettone facebookiano. Quindi, quali sono questi effetti benefici, se apparentemente sono stato lo stesso tempo connesso al web? Beh, prima di tutto, sono riuscito a pensare un po' alla mia vita (WTF!?). Senza essere ossessionato dalla necessità di accedere al mio profilo in attesa di succulenti notifiche, ho riflettuto sulla sensatezza o meno di quello che stavo facendo, e sui miei rapporti interpersonali. Mi sono accorto che, a differenza di quanto pensavo i primi giorni della pausa facebookiana, i rapporti con le persone mie amiche, e non, non si riducono, anzi si arricchiscono. Il non sapere niente su cosa facciano i tuoi amici e i tuoi conoscenti (o comunque il non essere continuamente aggiornati sui loro gusti e sui loro spostamenti), permette di gustare con più sincerità e maggiore curiosità gli incontri reali con le persone, e riesce a dare un taglio nuovo e nuova piacevolezza alle chiaccherate con persone che non vedi da tanto, per il semplice fatto che sai poco su di loro, e senti davvero la necessità di informarti a tu per tu sulla loro vita. E sono arrivato anche a pensare che le amicizie, più o meno importanti, non sono supportate (o comunque, non è una condizione necessaria sui cui basarle) da continui post, discussioni condivise, foto ecc.. che possono essere postate tra te e le persone in questioni: il bello è proprio il non vedere per tanto tempo alcune persone, e poi improvvisamente sentir parlare di loro, o incontrarle per caso, ed essere felici per la tua beata ignoranza.
Comunque da sabato notte sono tornato, nelle tue grinfie fameliche, ma per ora sto resistendo alla tua vortice di attrazioni che alimentano il mio ego (o forse proprio il mio ego mi ha portato a impormi e a distaccarmi? La storia della indie-aggine credo tormenterà la mia strada verso l'"adultità", per dirla come una compagna d'università). Riesco ancora a tenermi a debita distanza, accedo solo alcune volte (3 o 4, o anche 5 o 6, magari anche di più) per vedere se qualcuno mi cerca: ma la distanza che si è imposta tra me e facebook sarà colmata tra pochi giorni. Sarò sempre il solito fissato-tossicodipendente-facebook addicted, o qualcosa è cambiato?

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